mercoledì 20 settembre 2023

Il licantropo di Bisclavret: questa immagine è tratta da un manoscritto francese del XIII secolo, il "Roman de Bisclavret". Raffigura un licantropo che attacca una dama.
Il licantropo di Bisclavret: questa immagine è tratta da un manoscritto francese del XIII secolo, il "Roman de Bisclavret". Raffigura un licantropo che attacca una dama. L'origine del licantropismo o della credenza di uomini che si trasformano in lupi, è spesso associata a miti sulla connessione tra l'umanità e il mondo animale, la magia o la punizione divina. In molte culture, il licantropo rappresenta la dualità tra la natura umana e quella animale, oltre a paure legate all'oscurità e all'incertezza della notte.


Il soprannaturale è un concetto che ha affascinato l'umanità per secoli. È qualcosa che va oltre la nostra comprensione, che sfida le leggi della natura e che ci fa sentire incuriositi e spaventati allo stesso tempo. In questo articolo, esploreremo il fascino del soprannaturale, esaminando le diverse culture e religioni che hanno abbracciato questo concetto, i dibattiti scientifici che lo circondano e le esperienze personali che possono aver contribuito a rafforzare la nostra convinzione o incredulità.

Fede, accettazione e incredulità


Il modo in cui le diverse culture e religioni hanno trattato il soprannaturale è stato molto vario. In alcune culture, come quella degli Azande dell'Africa centrale, il soprannaturale è un'esperienza quotidiana e la magia è qualcosa di ordinario. Gli Azande credono che il mondo sia governato da forze soprannaturali, come gli spiriti e gli stregoni.

Altri popoli, come gli aborigeni australiani, hanno un rapporto più complesso con il soprannaturale. Credono in un mondo spirituale parallelo al mondo fisico, abitato da spiriti e antenati. Questi spiriti possono interagire con il mondo fisico, causando eventi soprannaturali, come apparizioni o possessioni.

Nel corso della storia, la Chiesa cattolica ha avuto un ruolo importante nel definire il confine tra il naturale e il soprannaturale. La Chiesa ha sostenuto che il soprannaturale è opera di Dio e che i fenomeni soprannaturali, come le guarigioni miracolose e le apparizioni, sono segni della sua presenza.

Tuttavia, non tutti hanno accettato l'autorità della Chiesa in questo campo. Nel corso dei secoli, sono state numerose le persone accusate di stregoneria e condannate al rogo per aver praticato arti magiche. Questo è particolarmente vero nel Medioevo, quando la Chiesa esercitava un potere assoluto sulla società.

In Svezia nel XVII secolo, migliaia di innocenti furono arsi al rogo con l'accusa di stregoneria. Ma nel 1768 il pastore inglese John Wesley osservava che "gli inglesi in generale, e in realtà la maggior parte degli uomini di cultura europei considerano ormai i racconti di streghe e apparizioni come mere favole da donnicciole".

Nel XVIII secolo, l'Illuminismo ha portato a una nuova visione del mondo, basata sulla ragione e sulla scienza. In questo contesto, il soprannaturale è stato sempre più messo in discussione. Il fisico tedesco Hermann von Helmholtz, ad esempio, ha affermato che la trasmissione del pensiero a distanza è impossibile.

Nel XIX secolo, l'emergere dello spiritismo ha portato a un nuovo interesse per il soprannaturale. Lo spiritismo è una religione che sostiene la possibilità di comunicare con gli spiriti dei morti. In questo periodo, si sono verificati numerosi fenomeni paranormali, come le sedute spiritiche, che hanno alimentato il dibattito sul soprannaturale.

Ignorare le prove


Nonostante le numerose testimonianze di fenomeni soprannaturali, ci sono ancora molti scettici che rifiutano di crederci. Questi scettici sostengono che i fenomeni soprannaturali sono semplicemente illusioni o truffe.

La scrittrice inglese Catherine Crowe ha coniato la definizione di "lato notturno della natura" per indicare "la parte nascosta della natura alla quale la scienza non presta attenzione, poiché ogni cosa nuova che non rientra nelle vecchie teorie dà fastidio e non deve essere incoraggiata".

Walter Franklin Prince, della Society for Psychical Research (Società per la Ricerca Psichica, SPR) di Boston si stupisce di come le persone intelligenti neghino l'evidenza dei fenomeni dell'occulto e del paranormale.

Nel 1730 i medici osservavano gli ossessi di San Menardo che compivano gesti sovrannaturali e nell'ottocento Angélique Cottin faceva volare i mobili.

Nel 1882 viene istituita la Society for Psychical Research di Londra, e nel suo primo discorso, il professor Henry Sidwick, uno dei fondatori della stessa denunciò come uno scandalo che "si continui a discutere sulla realtà di questi fenomeni e che, malgrado tanti testimoni competenti abbiano dichiarato di credervi, il mondo degli studiosi mantenga ancora un atteggiamento di incredulità". Nel corso della storia, ci sono stati numerosi casi di fenomeni paranormali che sono stati oggetto di studi scientifici. Tuttavia, questi studi non hanno sempre portato a conclusioni definitive. Alcuni fenomeni, come la parapsicologia, la telepatia e la rabdomanzia, sono ancora oggetto di scetticismo e scontri fra gli studiosi.

L'esperienza come testimonianza


Alcuni scettici sostengono che l'unico modo per credere o non credere nel soprannaturale è provare un fenomeno soprannaturale di persona.

Il filosofo americano William James ha scritto nel 1897 che "i fenomeni sono là, disseminati sulla superficie della storia. Qualunque pagina apriate, trovate fatti registrati sotto la denominazione di divinazioni, ispirazioni, possessioni demoniache, apparizioni, trance, estasi, guarigioni miracolose o insorgere di malanni misteriosi, poteri occulti di particolari individui. Non c'è mai stato un tempo in cui tali fatti non siano stati riportati nella stessa misura in cui lo sono ora."

James sosteneva che è importante considerare le esperienze di coloro che hanno affermato di aver avuto esperienze soprannaturali. Tuttavia, è importante anche essere consapevoli del fatto che molte persone possono essere plagiate o ingannate, sia da se stesse che da altri.

Ad esempio, è possibile che una persona che crede fermamente in qualcosa, come la possibilità di comunicare con gli spiriti dei morti, possa essere più incline a interpretare in modo positivo eventi casuali o inspiegabili. Allo stesso modo, un truffatore può approfittare della credulità delle persone per realizzare guadagni economici o di altro tipo.

Per questo motivo, è importante essere critici nei confronti delle esperienze soprannaturali che ci vengono raccontate. È importante cercare prove a sostegno delle affermazioni fatte, e valutare attentamente la possibilità di fattori psicologici o ambientali che possano aver contribuito a creare l'illusione di un evento soprannaturale.

Tuttavia, è anche importante essere aperti alla possibilità che il soprannaturale esista. Dopotutto, la storia è piena di testimonianze di persone che hanno affermato di aver avuto esperienze soprannaturali, e queste testimonianze non possono essere facilmente ignorate.

Il poltergeist, un fenomeno inspiegabile, ha suscitato incredulità ma anche testimonianze sorprendenti. Distinguiamo tra fatti inspiegabili e truffe, senza respingere tutto a priori. Il mondo è più vasto dei limiti della nostra conoscenza.

Il soprannaturale continua a sfidare la nostra comprensione, invitandoci a esplorare l'ignoto e a mantenere una mente aperta di fronte agli enigmi che ancora ci circondano.

In definitiva, la questione del soprannaturale è una questione di fede. Non esiste una prova scientifica definitiva che possa dimostrare o confutare l'esistenza del soprannaturale.

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